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C_A_P 06
ISTANZE
5 coreografe per WITH
concept, cura dello spazio, elaborazione suono Paola Bianchi
coreografia e danza Marina Giovannini, Rhuena Bracci, Sara Simeoni, Valentina Buldrini, Paola Bianchi
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
cura tecnica Chiara Girolomini

produzione agar, [collettivo] c_a_p
si ringrazia spazio Genè5
 

isTANZe è un progetto a cura del [collettivo] c_a_pisTANZe, un nuovo percorso intrapreso dal [collettivo] c_a_p, è la necessità di riflettere sulla mancata destinazione di spazi per la danza contemporanea. isTANZe spinge la danza a occupare il teatro scompaginando la centralità del rapporto palco platea per esporla nell’edificio teatro. isTANZe esorta lo spettatore a scoprire luoghi, a diventare artefice della visione, in quanto è lui, attraverso il suo personale sguardo a creare le connessioni drammaturgiche della visione. isTANZe è un atto politico, dove questo aggettivo abusato, riacquista il suo significato più profondo e primario legato alla città, al luogo, alla vita pubblica.
Il [collettivo] c_a_p si è sempre posto l’obiettivo di offrire nuove visioni della danza contemporanea, portandola in luoghi a essa non propriamente consacrati e denunciando la scarsità di attenzione verso l’arte coreutica. Abitare luoghi non convenzionali, uscire dal palco, non significa solo sfidare e acuire la capacità compositiva dei coreografi coinvolti, ma anche coinvolgere lo spettatore in una fruizione altra, in cui la vicinanza e il tempo di visione possono variare in relazione al suo sentire, frequentando e attraversando luoghi di cui a volte non conosce l’esistenza.
Il [collettivo] c_a_p ha deciso di affidare questa prima edizione di isTANZe a Paola Bianchi chiedendole di abitare il teatro Diego Fabbri in tutti gli spazi agibili, per consegnarlo a una visione che escluda l’uso consueto dell’edificio teatro. Paola darà vita a WITH, una  tappa del suo progetto di creazione utopica UNTITLED _ senza titolo | senza diritti. WITH è un lavoro plurale, ideato e coordinato da Paola Bianchi, ma che non prevede le sue coreografie. Paola consegnerà alcune indicazioni teorico-pratiche alle coreografe/danzatrici Marina Giovannini, Rhuena Bracci, Sara Simeoni e Valentina Buldrini chiedendo loro di creare una propria coreografia; coordinerà quindi la collocazione delle azioni negli spazi del teatro per un progetto condiviso da più figure.

A conclusione di serata CONVERSO, incontro con il pubblico moderato da Laura Gemini.
L’incontro con il pubblico subito dopo l’esposizione di uno spettacolo è una prassi perseguita abitualmente dal [collettivo] c_a_p. Un momento fondamentale per abbattere il muro di separazione tra spettatori e coreografi, in un dialogo aperto e informale che contribuisca ad avvicinare i due protagonisti della scena: l’azione e lo sguardo.

7 marzo 2014 h. 21.00
Teatro Diego Fabbri _ Forlì