collettivocap@gmail.com

C_A_P 05 deviAZIONI


9 NOVEMBRE 2012 ORE 21
SALONE SNAPORAZ 
PIAZZA MERCATO 15 - CATTOLICA (RN) 

Joseph
di e con Alessandro Sciarroni
drammaturgia: Antonio Rinaldi
cura e promozione: Lisa Gilardino
produzione: Teatro Stabile delle Marche, Corpoceleste_C.C.00# 
coproduzione: Officina Concordia, Comune di San Benedetto del Tronto (AP)     
con il contributo di Centro per la Scena Contemporanea - Comune di Bassano del Grappa  
con il sostegno di Amat e Matilde: piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana e  Centrale Fies
durata 30'
alessandrosciarroni.it
















Un uomo, solo, di spalle al pubblico per l'intera durata della performance, cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. Non ci è dato sapere chi sia Joseph, né dove sia. Non sappiamo se si tratti dell'uomo che vediamo in scena oppure di uno di quegli occhi sconosciuti capitati per caso all'interno del sistema rappresentativo. Il solo perde la sua connotazione di evento performato da un esecutore unico e si riempie di sguardi meravigliati, deformati, raddoppiati e amplificati. Alessandro si connette in diretta a Chatroulette, un social network che mette in relazione internauti di tutto il mondo in maniera aleatoria. Durante la connessione possono apparire scene sessualmente esplicite.

Alessandro Sciarroni è un artista attivo nell’ambito delle arti performative contemporanee. I suoi lavori sono prodotti dal Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con l’Associazione Corpoceleste_C.C.00#. Alessandro Sciarroni è uno degli artisti del Progetto Matilde, piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana.


Per Voce Sola 
prima assoluta
concept, coreografia e danza: Grazia Capri
musica: Stefano Barone
scenografie e costumi: Grazia Capri
produzione: Schegge
durata 30'
graziacapri.org












 


Per Voce Sola è un viaggio nelle profondità dell’intimo femminile, ma non solo. Con un linguaggio essenziale, Grazia ci introduce con discrezione in universi lacerati, violati. Universi lontani, che incrociano i loro destini nell’orrore, nella solitudine e nell’abbandono. Per Voce Sola è una galleria di realtà, viste attraverso una lente d’ingrandimento che amplifica e deforma le immagini sino a renderle irreali. Immagini, brevi intrusioni in realtà estreme. Piccole isole, angoli unici di rifugio surreale, dove il tempo e lo spazio sono dimenticati. Dove i limiti fisici e psicologici sono costantemente messi alla prova. Dove il corpo resta indecifrabile tanto a noi come a se stesso.

Studia danza classica e contemporanea in Italia e si perfeziona all'estero con maestri come: Fray Faust, David Zambrano, Ted Stoffer, Martin Kravitz, Norio Yoshida, Antony Basile. Ottiene il diploma di perfezionamento in Notazione Benesh al Conservatorio Nazionale di Danza e Musica di Parigi (CNSDMP). Si laurea in Storia dello spettacolo al D.A.M.S. dell'Università di Bologna e vince una borsa di studio al CID di Roma. Danza in Italia e all'estero per diversi coreografi, tra cui: Mark Baldwin, Milena Zullo, Luca Bruni, Alessandra Luberti, Patricia Alzetta, l'artista visivo Nicola Rebeschini. Nel 2008 a Parigi fonda la propria compagnia Schegge e produce: Soffio - Solo pour troix voix, Beyond, Islands e Per Voce Sola

-----------------------------------------------------------

16 NOVEMBRE 2012 ORE 21
TEATRO DEGLI ATTI - all'interno di Tracce D Nuova Danza
VIA CAIROLI 42 – RIMINI

Mindscape (story)
coreografia: Massimiliano Barachini
danza:  Jacopo Jenna, Massimiliano Barachini
durata 30'
















E’ importante per me che il mio corpo sia, prima delle parole, la sola sorgente della mia storia personale: io sono qui per raccontare me stesso nel momento del dispiegarsi dell’improvvisazione. Porto sulla scena il ME STESSO che mi accompagna da sempre, e porto le mie convinzioni sulla macchina creativa dell’improvvisazione e della performance. Posso iniziare descrivendo me stesso che danza, nel momento in cui inizio a danzare, o anche nel momento in cui immagino me stesso danzare: il modo in cui preparo il mio corpo-mente per fare un’azione, il modo in cui la mia mente reagisce all’azione che faccio, il mio pensiero, il mio sentire, le emozioni, le invenzioni dell’immaginazione. La descrizione dell’attimo che muta, che diviene, in un fluire continuo in cui parole e movimento non sono che forme diverse di un unico sentire.

Laureato all’Università di Pisa con una tesi sulla semiotica teatrale e video. Nel 2003 si diploma con un master in coreografia al LABAN di Londra con tesi sulla ricerca di un metodo di coreografia organica, con riferimento alla filosofia di Gilles Deleuze e Felix Guattari. Ha studiato balletto, tecnica Cunningham, release e contact improvisation in Italia e all’estero. Ha lavorato come danzatore con compagnie tra cui Aldes, Virgilio Sieni e Company Blu, Arc Dance Company, Mark Bruce, Cathy Seago, Chard Gonzalez, Emma Diamond e Adrienne Brown. Ha insegnato al London Studio Centre, The Place e al Laban. Attualmente collabora a progetti coreografici con Elena Giannotti e Jacopo Jenna.


Bird’s eye view
concept, coreografia e danza: Simona Bertozzi
musiche: ¾ had been eliminated,
progetto luci e set site specific:  Antonio Rinaldi
costumi: Simona Bertozzi, Marcello Briguglio
produzione: Nexus 2011
con il contributo di Regione Emilia Romagna -Assessorato alla Cultura
durata 30'
simonabertozzi.it
















Bird’s eye view si presenta come una sorta di danza con i fantasmi, una narrazione del corpo, che simpatizza sino all’osso con il limbo spaziale che la accoglie. Pioniere o superstite, l’abitante esplora la temperatura della propria presenza attraverso una archeologia di gesti e modalità corporali in continua transizione. Ogni configurazione anatomica deposita la propria forma nell’istante in cui trasuda e disperde il suo perimetro. Proiezione e ritenzione. Rinascita e ricaduta.
Gioco di apparizioni e prove di mimetismo che preparano il terreno al paesaggio ludico di Mimicry, quarto episodio del progetto Homo Ludens.

Danzatrice, coreografa e performer, vive e lavora a Bologna, dove si è laureata in Dams. Dopo una formazione in ginnastica artistica e danza classica, approfondisce il suo percorso di studio nell’ambito della danza contemporanea a Parigi, Barcellona, Bruxelles e Londra, dove si forma tra gli altri con: Richard Haisma, Tonia Shimin, Peter Goss, Frei Faust, Ivan Wolf, Inaki Azpillaga, David Zambrano, Compagnia Lanonima Imperial, Wim Vandekeybus, Ultima Vez, Jonathan Burrows. Lavora come danzatrice e performer con numerose compagnie di danza e teatro tra cui: Tòmas Aragay (cia Doctor Alonso), Laminarie Teatro, Compagnia Virgilio Sieni Danza. Dal 2004 conduce un percorso autoriale di ricerca e creazione. Con i suoi lavori partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali.

----------------------------------------------------------------------------------------

30 NOVEMBRE 2012 ORE 21
TEATRO A. MASSARI 
VIA SERPIERI 6 – S. GIOVANNI IN MARIGNANO (RN)

A corpo libero
di e con: Silvia Gribaudi
elaborazione musiche: Mauro Fiorin
disegno luci: David Casagrande Napolin, Silvia Gribaudi
Vincitore Premio GD’A Veneto 2009
Vincitore Premio del pubblico GD’A Veneto 2009
Aerowaves - Dance Across Europe 2010
durata 15'
silviagribaudi.com




















“Non c'è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano” Bergson – Il Riso.
“La comicità viscerale, che scaturisce dalle emozioni di un personaggio, il privilegio del clown è che può permettersi di essere sincero nella sua finzione scenica” Rita Pelusio - Il clown umano.
A corpo libero nasce e si sviluppa durante il concorso GD'A Veneto 2009. E' un lavoro che ironizza sulla condizione femminile a partire dalla gioiosa fluidità del corpo.

Coreografa e performer torinese, risiede e lavora in Veneto dal 2004. Creazioni performative Un attimo, A Corpo Libero, Spring, Wait. Dal 2008 al 2010 è docente di danza all'Accademia Teatrale Veneta. Segue numerosi progetti internazionali. Collabora con alcuni attori, scrittori e coreografi italiani quali Mirko Artuso, Luciano Padovani, Vasco Mirandola, Giuliana Musso, Tiziano Scarpa e Roberto Castello per la trasmissione “vieni via con me”. Nel 2012 collabora con il coreografo israeliano Sharon Fridman. In Italia crea alcuni progetti community di integrazione sociale. Attualmente è impegnata in Progetto Toys? move on! da un'idea di Anna Piratti, ispirato alla Dichiarazione  Diritti Umani art.4.

Clown
coreografia Giovanna Velardi
danza Giuseppe Muscarello e Giovanna Velardi
disegno luci Danila Blasi
con il sostegno di Mibac, Regione Siciliana, La Piattaforma, Core Lazio
un ringraziamento particolare a Danila Blasi
durata 50'
ibicultura.it




















Il “Clown” detiene in sé delle caratteristiche di contrasto, con una carica di tristezza, gioia, malinconia, presa in giro, divertissement. La mescolanza di pluralità linguistica e significati, fare esprimere tale mescolanza nel tempo è il tentativo di riuscire a fare emergere un Clown danzante, dando vita ai tratti tipici di una relazione isterica di coppia, lo sforzo di comunicare, la tenerezza, la sua sensualità, i capricci, gli sguardi seducenti, la disattenzione, il desiderio sensuale e sessuale, le loro buffonate , la cattiveria, la gratuità dei gesti rivendicativi, l'impulsività grottesca, la narrazione di uno spaccato di vita familiare.

Coreografa e danzatrice di origine siciliana, Giovanna Velardi si è formata in Italia e in Francia studiando danza classica e contemporanea. Nel 1997 si trasferisce in Francia, anno in cui risiede ad Avignone e lavora in residenza presso Les Hivernales. Ha lavorato con alcuni coreografi del filone della Nouvelle Danse Francese, tra cui Genevieve Sorin. Sviluppa la propria tendenza a lavorare sull'improvvisazione, che la porta a esplorare le qualità pulsionali del movimento, a dare vita alla scrittura del corpo nello spazio e far nascere personaggi danzanti. Nel 2000 crea la sua compagnia a Marsiglia.