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JACOPO JENNA

JUSTDANCE

L'Abitazione di uno spazio aperto in un tempo modifica il rapporto della ricerca solitaria sul movimento e la relazione con un pubblico.
Ogni giorno all'interno del Museo della città di Rimini verranno prodotti dei residui di ricerca, dei tentativi senza risultato, dei brevi momenti di libertà che verranno restituiti in forme diverse a chi si troverà a sostare nello spazio prove.


CHOREOGRAPHING RAPPER


Coreografia e Danza:/Jacopo Jenna
Progetto sonoro/ Francesco Casciaro
Supporto Tecnico/ Giulia Broggi
Produzione:/CANI, SpazioK_Kinkaleri
con il supporto di Le Murate.Progetti Arte Contemporanea
Il progetto si prefigge di riflettere coreograficamente sulla costruzione dei brani hip-hop partendo da un capisaldo della sua struttura: il campionamento (sampling); che significa prendere una singola parte di un brano già esistente, sviluppando poi delle sovrastrutture ritmiche (beat) per creare basi strumentali su cui inserire tracce vocali e testi, ovvero il Rap. Nella musica hip-hop si campiona qualsiasi genere di musica, ci si appropria di un frammento come una sorta di rituale popolare contemporaneo, per rappresentare e ridefinire qualcos’altro.

Il titolo di questo progetto prende spunto dalla traccia "Signifying Rapper" di SchoollyD (1988), che rinvia alla guerriglia linguistica e la manipolazione del linguaggio peculiare del rap e dal conseguente libro “Signifying Rappers: Rap and Race in the Urban Present” (1990), in italia tradotto con il titolo “Il Rap spiegato ai Bianchi”, di David Foster Wallace and Mark Costello, che esplora la storia del fenomeno e le sue intersezioni con il contesto storico.
Il punto di partenza per strutturare questo solo coreografico è campionare alcuni testi (liriche) scritte dai rappers, le quali hanno dato origine ad un gergo distintivo, uno slang che ha creato parole che hanno preso forza e significato diverso (signifying) da quello originario, parole ormai assimilate da molte lingue e dialetti in tutto il mondo, anche chi non ascolta il rap usa a volte questo gergo.
La danza in questo caso non seguirà il beat della musica, restando lontana dai codici del ballo della cultura hip-hop, ma rifletterà su stessa cercando significato attraverso la scansione delle rime.


Whas up
Whas goin on
Before we start this next record
I gotta put my shades on
So I can feel cool
Remember that law?
When you had to put your shades on to feel cool?
Well it’s still a law
Gotta put your shades on
So you can feel cool
I’m gonna put my shades on
So I can’t see
What you aint doin
And you aint doin nothin
You aint doin nothin
That I [incomprensibile]
Well let’s get on with this [bip] anyway:

"Signifying Rapper" di SchoollyD

 (Che c’è

Che succede
Prima di mettere il prossimo disco
Devo infilarmi gli occhiali da sole
Per sentirmi fico
Ti ricordi questa legge?
Quando dovevi metterti gli occhiali da sole per sentirti fico?
Be’ è ancora una legge
Mettiti gli occhiali da sole
Così potrai sentirti fico
Mi metto gli occhiali da sole
Così non vedo niente
Di quello che tu non stai facendo
E tu non stai facendo niente
Tu non stai facendo niente
Che io [incomprensibile]
Be’ andiamo comunque avanti con questa [bip])




Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker che crea lavori per la scena, il video e per installazioni.
Orienta la sua ricerca verso un dialogo tra le pratiche e tecniche delle danza e delle arti performative in relazione ad altri linguaggi.
Laureato in Sociologia si approccia alla danza in età adulta formandosi presso Codarts/Rotterdam Dance Academy. Ha collaborato in qualità di danzatore con compagnie stabili e progetti coreografici in Italia e all’estero tra cui: Anouk Van Dijk DC, Compagnia Zappalà danza, Steptext Dance Project, Collettivo Cinetico, Compagnia Virgilio Sieni, Kinkaleri.
Nel 2012, insieme a Ramona Caia e Giulia Mureddu, fonda il il gruppo di ricerca coreografica CANI.